Dopo quattro anni dall’inizio dei lavori e stato recentemente inaugurato il nuovo Teatro di Saint Nazaire, una cittadina francese della Loira Atlantica.
Talvolta l’architettura dialoga con la storia cercando di colmare quelle ferite, seppur di oltre 70 anni fa, che marcano ancora alcune città europee come nel caso di Saint Nazaire.
Bombardata dagli inglesi nella seconda guerra mondiale, per la presenza nel porto di una importante base di sommergibili, fu quasi rasa al suolo distruggendo i due terzi della città.
Il nuovo teatro occupa il vuoto lasciato dalle distruzioni della stazione ferroviaria un importante nodo scambiatore con il vicino porto nel quale facevano scalo le grandi navi transatlantiche.
Il porto di Saint Nazaire fu costruito nel 1857, alla foce del fiume Loira, per sopperire alle difficoltà di accesso per le navi di grosso tonnellaggio del vicino porto di Nantes a causa delle acque poco profonde. Anche se quello di Nantes rimane il principale il porto di Saint Nazaire mantiene tutt’oggi la sua funzione di scalo marittimo rappresentando una importante economia locale.
Oggi la città cerca uno sviluppo economico alternativo investendo nel rinnovamento turistico della costa, meta quasi esclusivamente dei francesi, e di recupero di antiche lavorazioni artigianali, tra le quali quella della lavorazione dei tessuti dell’area dei paesi della Loira.
Il progetto del nuovo teatro si inserisce in questo contesto recuperando a fini culturali un vuoto urbano lasciato dalle tracce della stazione del Xvii secolo e contemporaneamente cerca con la sua architettura con una pelle che evoca trame barocche.
La storia del luogo rinasce riconoscendogli la sua forza urbana ed estetica mantenendo ciò che rimane del vecchio edificio neoclassico incorniciando il nuovo spazio, laddove vi era la grande galleria vetrata.
Uno spazio all’aperto che come un foyer accoglie ed intrattiene gli spettatori e precede lo spazio teatrale come luogo di incontro culturale dove si confronta la nuova architettura con le tracce della storia passata.
Non vuole essere pertanto una piazza ma rimanere un vuoto come veicolo principale della storia del luogo ma anche un proseguimento della scena teatrale verso l’esterno dove poter organizzare manifestazioni ed eventi all’aperto.
Location: Saint Nazaire, FranceArchitect: k-architectures Project Team: Alexandre Plantady, Olivier Jonchere, Luna Bergonzoli, Nicolas Amar, Emilie Bourdier, Aline Royer, Julien Syras, Christelle Derieux, Moïse Boucherie, Violaine Ouvrard Area: 4 500 m2Budget: 10 800 000 € Client: Sonadev pour la Ville de Saint NazaireYear: 2012