Il National Film nata nel 1974 ed è una istituzione governativa responsabile per la salvaguardia e la diffusione del patrimonio cinematografico del Messico. La sua collezione di materiali cinematografici è la più visitata al mondo, superando anche la Cinémathèque Française.
Ogni anno la partecipazione alla programmazione dei film aumenta e ciò richiede un rinnovamento della struttura per affrontare le sfide poste dalla realizzazione dello scopo istituzionale.
La struttura originaria risale al 1984 e fu realizzata in seguito ad un gravoso incendio che distrusse le strutture che conservavano i film. Il progetto fu realizzato dall’architetto Manuel Rocha con quattro nuovo padiglioni con 550 posti a sedere per ciascuno.
Recentemente è stato avviato un piano per la modernizzazione degli spazi attuali con una proposta sviluppata dallo studio Rojkind Arquitectos, che risolve le esigenze funzionali e arricchire gli spazi pubblici con la costruzione di quattro nuovi padiglioni, con una capacità di 250 spettatori ciascuno, e la ristrutturazione totale degli edifici esistenti.
La ristrutturazione e l'ampliamento della Cineteca è parte di un progetto molto più grande, che comprende il Museo del Cinema e Videoteca Digitale progettata da Mauricio Rocha, secondogenito di manuel Rocha, e Gabriela Carrillo. Entrambi i progetti, dello studio Rojkind Arquitectos e Mauricio Rocha e Gabriela Carrillo, sono in fase di costruzione.
Il Museo del Cinema e la Videoteca costituiranno il cuore del nuovo intervento di ampliamento e saranno costruita nel patio centrale delle nuove strutture in corrispondenza degli spazi ricettivi come hall, reception, ristorante, negozi, sala lettura e la sala giochi che completeranno uno spazio ludico capace di configurarsi come un nuovo modello di fruizione.
La versatilità è il principio ispiratore del progetto con spazi flessibili ed adattabili in base alle necessità delle strutture e la fruibilità è il concetto su cui vengono articolati percorsi e area di sosta come terrazze e ballatoi esterni cercando di rispondere alle diverse esigenze dei visitatori.
Da punto di vista compositivo presenta uno schema concentrico, lasciando al centro il patio, che come un’agorà è il cuore vitale della struttura, come luogo di rappresentazione con interagisce con le sale. Al primo livello trovano spazio tutte le sale principali del museo, la hall, una sala per esposizioni di 750 mq, uno sala di 350 mq. per manifestazioni temporanee e i volumi tecnici.
Al livello superiore presenta una terrazza che funge da percorso esterno per il collegamento di tutte le strutture preesistenti e si raccorda presso la Videoteca Digitale che svetta sul patio con la sua originale forma di tronco piramidale.
Complessivamente gli interventi salvaguardano e riconnettono l’esistente con un progetto rivolto a registi, esperti e visitatori che amano il cinema, per vivere in uno spazio per l'ispirazione, l'armonia, la riflessione e incontro, che sarà stabilito come uno dei centri più innovativi e importanti del cinema livello internazionale.
Location: Coyoacán, México Architects: Taller Mauricio Rocha+Gabriela Carrillo Project Team: Mauricio Rocha, Gabriela Carrillo, Carlos Facio Project Manager: Carlos Facio Collaborators: Adrian Iturriaga, Israel Espín, Guillermo Peregrina, Alma Caballero, María Suter, Francisco Ortiz, Andrés Velázquez, Antonio Aguilar, Sebastián Ayala, Juan Santillán, Joel Cruz, Pedro Lechuga Area: 11,000 sqm Year: 2012 Photographs: Courtesy of Taller Mauricio Rocha+Gabriela Carrillo