KengoKuma and Associates ha vinto il primo premio per il concorso "stazione ferroviaria di SusaInternazionale" a Torino, su un novero di contendenti che includeva Norman Foster, Benedetta Tagliabue, Dietmar Feichtinger e gli architetti genovesi Alfonso Femia e Gianluca Peluffo dello studio 5+1AA.
Il concorso bandito nel 2011 dalla Ltf-Lyon Turin Ferroviaire, ha visto la partecipazione di 49 raggruppamenti per un totale di 170 studi di ingegneria e architettura, ambiente e paesaggio operanti in campo internazionale.
Susaè una piccola città situata al centro di una valle ai piedi delle Alpi italiane, vicino al confine con la Francia. Geograficamente rappresenta un importante nodo di interscambio a livello europeo potenziato dalla Tav Torino-Lione.
Con il disegno che ricorda le montagne circostanti, la stazione ha l'intenzione di legare e fondere all'interno dell'ambiente alpino circostante con soluzioni tecnologiche innovative per un’architettura sostenibile e performante.
La stazione ha uno sviluppo a spirale su tre livelli, con un’ampia vista su tutta la valle determinato da una rampa che termina con una balconata panoramica dove si possono riconoscere il Rocciamelone e la Sacra di San Michele, simbolo della regione Piemonte.
La copertura riprende il motivo dei tetti in pietra della valle di Susa, reinterpretandolo in chiave contemporanea attraverso una “pelle” tecnologica in metallo che funge da grande captatore solare che trasforma o devia l’energia. La facciata Sud-Est e gli skylights di copertura permettono la creazione di un’illuminazione naturale durante tutta la giornata.
L’area interessata dall’opera è di poco meno di 10 ettari nel Comune di Susa, in una zona già antropizzata che sarà riqualificata con spazi verdi e ospiterà anche un polo di servizi per i cittadini. Il costo complessivo della stazione è di 48,5 milioni di euro.
Location: Susa, ItalyArchitect: Kengo KumaArea: 8,500 m2 (+15,000 m2 car parking)Year: 2012Client: Lyon Turin Ferroviaire Sas